L’International Design Competition Prix Émile Hermès ha festeggiato a Parigi i suoi nuovi vincitori. Giunto alla sua terza edizione, il concorso aveva come tema Un tempo per se stessi, argomento attuale, oggi più che mai. La giuria, guidata da Michele De Lucchi, uno dei top designer italiani, ha valutato i progetti di ben 700 partecipanti, provenienti da 54 diversi paesi. I finalisti selezionati per l’evento di ieri sera sono stati 12. La selezione dei migliori prodotti non è stata facile, e alla fine, considerata l’alta qualità di tutti i prototipi presentati, sono stati conferiti tre primi premi a pari merito e una menzione speciale.
La Capsule ventilée dei francesi Johan Brunel e Samuel Misslen è uno dei progetti che ha vinto il primo premio del Prix Hermès. Concepita come una piccola capanna per potersi isolare, consente di sdraiarsi al suo interno ed è dotata di un’apertura sul tetto per la ventilazione.
Altra possibilità di ricrearsi uno spazio provvisorio tutto per se stessi è il progetto Hut. Proposto dalla coppia di francesi Antoine Lesur e Marc Venot, è costituito da un pannello a parete con bande laterali. Ci si appoggia la schiena e si ha l’impressione di avere uno spazio per sé, anche se ci si trova in luoghi affollati.
Terzo premio votato dalla giuria a pari merito si chiama Leon. Il designer svizzero Paul Tubiana ha pensato a un grande ventaglio, che si apre e diventa un paravento da tavolo.
Menzione speciale poi per il progetto Mola dei designer indiani Suman e Poulami Biswas. Molto apprezzata la loro idea di creare una seduta che ti avvolge in un soffice abbraccio.
Sito: www.prixemilehermes.com