Parasite 2.0: La Disobbedienza E Altri Progetti.
Parasite 2.0, è un centro di ricerca indipendente, fondato dieci anni fa da tre studenti, Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo, ancora nel pieno dei loro studi.
Probabilmente questa azione era una risposta distruttiva, ma propositiva, alla rigidità accademica che spesso ingabbia gli studenti, in qualunque campo.
Una reazione coraggiosa, che continua a manifestarsi tutt’oggi: Parasite 2.0 è in continua lotta con i dogmi e le certezze della società di oggi, soprattutto per quanto riguarda l’abitare di noi esseri umani e il ruolo dell’architetto in questo processo.
Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo non si riconoscono infatti nella classica definizione di architetto, di colui che edifica, ma piuttosto si rispecchiano nella figura di architetto neofiliaco.
Ciò significa che il collettivo Parasite 2.0 è in continua evoluzione, è ossessionato dalla scoperta di procedure e modi di pensare nuovi e continua imperterrito il viaggio verso una profonda e radicale investigazione dell’abitare.
“Ma cosa c’è di male nell’immaginare e richiedere un mondo più egualitario, e – visto che siamo architetti – nel farlo partendo dalla definizione degli spazi e dal ruolo della propria professione?”
Parasite 2.0
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A questo si aggiunge un forte ed intrinseco approccio multidisciplinare: architettura, design, arti visive e…insegnamento.
Tra i loro progetti, “E se divento farfalla”, che li ha visti partecipare insieme ad altri artisti all’interno delle scuole in tutto il territorio nazionale.
Per l’occasione, i ragazzi di Parasite 2.0, hanno messo a punto per una scuola di Mantova, un progetto che mirava a far riflettere i bambini, giocando, su alcuni temi come la collettività e l’identità.
La componente architettonica del progetto era costituita da un muro di finti mattoni e da bandiere da decomporre.
I bambini hanno dimostrato di aver colto a pieno il senso del progetto, senza spiegazioni: hanno distrutto il muro e costruito insieme nuove possibilità architettoniche, così come hanno formulato nuove bandiere, nuove nazioni e nuove identità.
Altri progetti simili sono stati il MAXXI Temporary School e Terraforma Playground.
Nella società odierna, tutto ciò rappresenta una brezza di novità che irrompe nel nostro quotidiano, nel nostro pensare per inerzia: Parasite 2.0 ci insegna l’importanza di sviluppare continuamente un dibattito, di produrre contenuti, di scatenare dubbi e riflessioni.
Perchè le gabbie e le rigorose geometrie non ci appartengono, nell’architettura, così come nella vita.
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