Il design e l’artigianato si fondono, camminano mano nella mano al MO2019 capirai come e perché. Preparati per un irresistibile viaggio attraverso la costellazione dell’artigianato e dell’arte Portoghese – tutto ciò avrà luogo nel rinnovato “The Talks“, il 21 gennaio. “Portugal – Eldorado Archi, Design, and Craft?” è il nome della conferenza, che avrà come moderatore il giornalista Guy-Claude Agboton. Joana Astolfi, Jacques Bec, Artur Miranda e Amândio Pereira saranno coloro che ci accompagneranno durante questa conferenza alla quale siete tutti invitati a partecipare. Ci vedremo li?
Joana Astolfi è un’artista, architetto e designer che realizza opere d’arte partendo da un universo di piccoli oggetti. Statuette di porcellana, miniature sedie vintage, lampade, giocattoli, diari e fotografie di persone che non ha mai conosciuto compongono e modellano la sua visione creativa. Il lavoro di Joana Astolfi è stato esposto in vari paesi e comprato da vari collezionisti. Lei è la designer portoghese delle finestre per Hermès dal 2014, ed è anche apprezzata a livello mondiale.
Oitoemponto si è affermata nel 1993, dalla perfetta alchimia tra due incredibilmente diverse ma estremamente complementari personalità – Artur Miranda e Jacques Bec. Con l’esperienza di Miranda nel mondo della moda e del design, a livello mondiale, si è posto al di fuori della concezione moderna di decorazione, un chiaro desiderio di rompere con i codici standard e di osare le più inaspettate combinazioni, mentre, allo stesso tempo, ha sviluppato un innato senso del colore. Bec apporta al duo un brillante entusiasmo ed un tocco francese, così come le preziose conoscenze acquisite durante i suoi studi al “Met de Penninghen”, la scuola d’arti grafiche di Parigi. Insieme, i due designers creano dozzine di decorazioni sublimi per decine di persone fortunate.
Amândio Pereira è il fondatore e CEO di Covet Group. Profondamente legato con l’eredità portoghese dell’artigianato, lui ha presto iniziato ad attrarre l’attenzione con la sua raffinata collezione marchi di mobili e di componenti per l’illuminazione, dopo che ha concluso gli studi in Product Design presso il Politecnico di Milano. Grazie al suo motto, “inspirare il mondo attraverso l’artigianato”, nel 2018 ha fondato la Covet Foundation. Un’organizzazione non-profit che lavora come un tributo all’arte e all’artigianato, e allo stesso tempo promuove valori importanti nell’industria, dove abili artigiani sono incoraggiati e rappresentano una risorsa preziosa.
Guy-Claude Agboton incontra il mondo del design grazie ad un tirocinio presso Marie-Claire Maison. Nel 1993, tutto si concentrava sul decorare. Grazie ad un ritorno dello stile vintage, ha lavorato con la rivista IDEAT. Lui attualmente dirige la sezione del design per questa pubblicazione, un vero e proprio esperto in tutto, senza una particolare specializzazione. Scrivere su quest’ambito, sull’arte, l’architettura, la fotografia o la moda non è una questione di perdersi in una pletora di tematiche, bensì riguarda più analizzare il fattore umano nella sua essenza.
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